Proprio ieri avevo condiviso un video durante il quale presentavo – tra le altre cose – la mia sfida: Celiachia e Dieta Mediterranea senza Glutine.
Seppur vero che tutti coloro che vivono reazioni avverse al glutine debbono attingere nel variegato quanto variopinto paniere dei prodotti confezionati gluten-free è – a mio modo di pensare – altrettanto vero che tanti sono i cibi naturalmente privi di glutine.
Oggi è stato pubblicato su Nature Communications un lavoro in cui è stato esaminato l’effetto dell’alimentazione priva di glutine sul microbioma intestinale.
Gli autori affermano che il numero crescente di persone che adottano arbitrariamente una alimentazione senza glutine è in costante crescita. Questo è un dato sul quale riflettere poiché – seppur vero che il glutine non ha valore nutrizionale ma solo tecnologico e dunque non è inficiato lo stato nutrizionale – i prodotti senza glutine – se non naturali – sono scarsi in fibra alimentare.
La motivazione che spinge molte persone ad adottare una alimentazione senza glutine è che tale regime avrebbe il miracoloso effetto di sgonfiare la pancia.
Si, vero ma attenzione!
L’effetto non è dovuto alla eliminazione del glutine quanto piuttosto alla tipologia di fibra alimentare presente nei cereali alternativi al frumento, utilizzati. Nei cereali idonei al celiaco: riso, mais, grano saraceno, miglio, sorgo … la tipologia di fibra è profondamente diversa e dunque la sua trasformazione a livello intestinale è responsabile di un minor disagio intestinale fino ai cambiamenti di peso corporeo.
Gli autori concludono affermando che Il cibo gluten-free potrebbe quindi non essere necessariamente una scelta salutare per tutti perché responsabile di modifiche importanti del nostro microbioma.
Prendendo ulteriore forza da tale affermazione il mio caldo invito è quello di utilizzare in modo parco e sobrio i prodotti trasformati e di attingere piuttosto al grande universo dei prodotti di origine vegetale naturalmente privi di glutine: frutta, frutta a guscio, verdure, ortaggi, legumi, erbe aromatiche, erbe spontanee, spezie, legumi, olio, vino …
E’ fondamentale ricordare che il nostro BenEssere è strettamente collegato alla salute del nostro Intestino. Trattiamolo bene 😉
Fonte: Hansen LBS et al. – A low-gluten diet induces changes in the intestinal microbiome of healthy Danish adults. Nat Commun. 2018