Domani – Domenica 31 Maggio – è la Giornata Mondiale senza Fumo di tabacco 2020. Quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS] ha scelto come tema Tabacco e tattiche dell’industria per attirare le giovani generazioni.
Un tema che quale Nutrizionista Health Coach e figlia di fumatori – mi ha portata a riflettere e a decidere di dare il mio contributo perché è fondamentale educar. I dati hanno evidenziato che in Italia molti ragazzi [15-19 anni] fumano ma non percepiscono di essere oggetto di strategie di promozione e di marketing dell’industria del tabacco. Sono dunque bersagli inconsapevoli delle pressioni dell’industria del tabacco.
Fumare in giovane età significa sia danneggiare precocemente il proprio BenEssere nel presente che ipotecare il BenEssere futuro.
Partiamo dai dati …
La relazione tra fumo di sigaretta e tumore al polmone venne evidenziata in diversi periodi storici ma fu F Müller lo scienziato che nel 1939, grazie ad uno studio epidemiologico, diede basi scientifiche a tale evidenza. A seguire la letteratura scientifica si arricchì sempre più di studi convincenti che dimostravano la pericolosità del fumo. Complice una strenua campagna negazionista messa in campo dall’industria del tabacco, la scienza però ha impiegato molto tempo ad essere ascoltata.
Negli anni ottanta si aggiunge qualcosa di nuovo:
Ci sono davvero tante buone ragioni per agire subito: NO FUMO DI TABACCO è l’imperativo che deve risuonare in ogni ambiente e che tutti – a vario titolo – dobbiamo proclamare. L’invito deve essere supportato da gesti concreti così da avere impatto sulla quantità di fumo dei più giovani:
A questo si aggiunge l’importanza della stretta collaborazione con la scuola e i centri anti-fumo.
Che la Giornata di Domani sia spunto di riflessione per tuti così da tradurre in Azioni quanto appreso e sia occasione per sperimentare una giornata senza fumo!
1 Comment
Io la mia ipoteca la ho riscattata , ma devo ammettere è stata + pesante di quella che gravava nel mio appartamento . Grazie Letizia.