Abbiamo più volte parlato dell’importanza del tempo da dedicare alla consumazione di un pasto ed oggi torno sull’argomento concentrandomi su tutto ciò che accade nell’antro buccale durante la masticazione.
3 sono i motivi per masticare lentamente, scopriamoli!
La Bocca non è una insignificante porta d’ingresso del cibo né tantomeno la lingua è una catapulta che spedisce in fretta-e-furia il boccone verso le parti più profonde del nostro apparato gastrointestinale.
La Bocca è un insieme complesso di annessi&connessi – quali ghiandole salivari, denti, palato, guance e lingua – e tutti contribuiscono alla gestione complessa del boccone. Per dar modo a tutti di lavorare al meglio bisogna dunque concedere tempo.
Si, tempo a che il boccone possa essere ben sminuzzato, avvolto di saliva – così da essere adeguatamente pre-digerito dagli enzimi salivari – fino ad essere poi ben invischiato per scendere nell’esofago – ma anche gustato.
La nostra soddisfazione per il cibo deriva dalla bocca e dobbiamo imparare a prendere consapevolezza.
MOTIVO 1 – durante la masticazione si generano sapori secondari così che l’esperienza gastro-edonica diventa più completa. Estraendo più gusto da ciascun singolo boccone avremo bisogno di meno quantità di cibo per sentirci soddisfatti.
MOTIVO 2 – la masticazione facilita l’assorbimento di alcuni nutrienti già dalla bocca poiché la saliva è saggiamente arricchita di enzimi idrolitici che attaccano alcune macromolecole – quale l’amido – così che possano essere più facilmente assorbite successivamente.
MOTIVO 3 – masticare lentamente permette di soddisfare la fame sensoriale, sintonizzandoci con il ritmo dei segnali fisici di pienezza a sua volta regolato dalla distensione dello stomaco, ed inoltre permette l’azione dei segnali chimici in grado di modulare l’attività del centro di sazietà spegnendo la fame.
Quindi bando agli automatismi e sovra-alimemtazione e piuttosto prendiamoci tempo per il pasto gustandolo, godendo delle piacevoli sensazioni che scaturiscono dalla masticazione.