Quando si parla di Comportamento Alimentare spesso la mente va alla sua correlazione con le emozioni o stati d’animo che regolano la quantità di cibo che mangiano. In realtà c’è qualcosa di altro.
Siamo ben consapevoli ormai dell’importanza del timing di un pasto oltre alle sue caratteristiche nutrizionali/energetiche per la regolazione dell’omeostasi energetica. Tale affermazione è ancora più importante in soggetti sovrappeso e con obesità.
Manca invece un chiaro consenso della comunità scientifica sul numero dei pasti durante la giornata. L’American Society for Nutrition nel 2011 a seguito del simposio sul tema, pubblicò su una edizione speciale di Journal of Nutrition in cui la pluralità scientifica fu coagulata nell’affermazione che: il range 3-6 pasti/die permette la miglior regolazione dell’appetito, sempre però ben controllando ciò che si consuma durante il pasto stesso.
La novità che si aggiunge oggi è che lo snacking – tradotto nella nostra lingua piluccamento – dettato da scelte impulsive ha effetti negativi sul peso poiché la qualità nutrizionale di ciò che si sceglie di mangiare è scarsa. In genere sono cibi ricchi di zuccheri e/o grassi.
Alla luce del recente lavoro pubblicato su Circulation è di fondamentale importanza saper dunque organizzare e gestire lo snack del pomeriggio. Questo deve avere caratteristiche nutrizionali ben precise e ben studiate così da permettere la gestione degli impulsi nelle ore successive particolarmente delicate per la regolazione del comportamento alimentare.
Questo trova forza dall’osservazione che la sensazione di fame aumenta durante la giornata fino all’ora di cena mentre è a livelli molto bassi alle 8 di mattina. Ciò è coerente con il ritmo circadiano degli ormoni che regolano l’appetito: grelina – oressizzanti – o leptina – anoressizanti.
La merenda di metà pomeriggio è fondamentale dunque per garantirsi la buona riuscita facendo scelte salutari per il Tuo BendEssere e per mantenere una funzionale risposta alla sensazione di fame, quale Nutrizionista Health Coach suggerisco:
1. Pianifica in anticipo sia l’orario che cosa mangiare
2. Scegli spuntini adeguati sia per apporto calorico che nutrienti
3. Pensa prima di mangiare: sei davvero affamato o solo annoiato?.
Fonte: St-Onge MP et al. – Meal Timing and Frequency: Implications for Cardiovascular Disease Prevention: A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation, 2017