Proprio in chiusura del 2018 in ben due incontri abbiamo parlato del SALE: Inverno e Benessere e Spezie al quadrato. Oggi ne torno a parlare perché il consumo eccessivo di sale è la principale causa di aumento dei valori di pressione arteriosa e questa è la prima causa mondiale di malattie cardiovascolari quali infarto, ictus e insufficienza cardiaca oltre all’insufficienza renale.
Questa è la premessa di uno statement dell’European Salt Action Network (ESAN) appena pubblicato sulla rivista Nutrition, Metabolismand Cardiovascular Disease. Già in occasione della Settimana Mondiale dedicata al Sale nel 2017 avevamo ribadito lo stesso concetto!
Eppure c’è chi ha voluto portare caos con studi ricchi di errori da un punto di vista metodologico. La posizione di Organizzazione Mondiale della Sanità e di tutta la comunità scientifica è chiara ormai da tempo e mira ad una riduzione globale del consumo di sale del 30% rispetto ai valori correnti entro il 2025, fino ad arrivare a 5 grammi/die.
Ai miei pazienti dico sempre …
Cominciamo ad adottare qualche strategia utile al nostro Benessere nella quotidianità cercando di NON ridurre drasticamente l’attuale consumo quanto piuttosto diminuendo progressivamente la quantità di Sale aggiunto. A partire da oggi- nelle nostre pratiche culinarie giornaliere- introduciamo erbe aromatiche e spezie. Le nostre papille gustative torneranno gradualmente ad apprezzare i veri sapori di ciò che mangiamo e i nostri organi lavoreranno meglio!