Una affermazione forte e di grande significato che durante il congresso Il Microbioma tenutosi ad Ancona il 31 Maggio , ha risuonato dal pulpito.
Appare ormai evidente che guardare in cagnesco i trilioni di batteri nostri commensali è fuori-luogo come pure considerare l’intestino solo la parte meno nobile del nostro corpo! I tempi sono infatti maturi per un nuovo approccio – una comprensione ecologica ed evolutiva delle strette interazioni ospite-microbo. Questo è il sogno della futura medicina.
La scoperta che migliaia di specie batteriche vivono nelle Persone e sono parte integrante della biologia umana, ha sfidato la visione della medicina dei microrganismi esclusivamente come agenti di malattie infettive.
Ora bisogna andare oltre … La maggior parte delle ricerche svolte finora ha dato forte importanza alla catalogazione delle specie. Il microbioma umano è stato considerato una proprietà relativamente fissa da mappare e manipolare in effetti è bene spostare l’attenzione sul ruolo giocato in patologie quali diabete, cancro e malattie autoimmuni.
Sicuramente Human Microbiome Projects ha fornito le basi per la più importante rivoluzione della medicina moderna ma ora bisogna iniziare a capire le relazioni ecologiche ed evolutive complesse e mutevoli che i microbi hanno tra loro e con i loro ospiti.
Quale Nutrizionista health Coach credo sia ora importante sostenere la consapevolezza e allenare alla Nutrizione Regolatoria, Stile di Vita Funzionale e Consapevole Cura del Sé a supporto del Microbioma.
Questo significa saper indicare:
Fonte: L Proctor – Priorities for the next 10 years of human microbiome research. Nature 569 , 2019