E’ questa la domanda che frequentemente – soprattutto in questo periodo particolarmente caldo –risuona nel mio studio quando si comincia a pianificare la Giornata Alimentare partendo dalla Colazione.
E’ da tempo ormai noto che il primo pasto della giornata debba essere un pasto da Re! Dopo il digiuno notturno è bene infatti, fornire al nostro organismo tutto ciò di cui ha bisogno affinché la giornata sia produttiva e piena di energia. Affermazione vera a qualsiasi età ma … c’è ancora chi prende un caffè al volo oppure scappa al bar o chi dopo qualche goffo tentativo decide di non farla perché non sente fame appena sveglio o per mancanza di tempo e poche idee su cosa scegliere.
Su questa base quale Nutrizionista torno a parlare di Colazione sia nella sua versione più classica, cioè dolce che salata ma quale Health Coach aggiungerò qualche strategia da allenare. Credo che questo periodo di pausa dai ritmi frenetici della routine sia periodo funzionale di allenamento di buone pratiche tanto che pur ritornando in trincea (!) rimarranno parte di noi!
Una funzionale e regolatoria colazione deve fornire al nostro organismo:
Inoltre è bene pensare anche ad una buona idratazione e dunque bere 1 tazza da 250mL di acqua naturale a temperatura ambiente o tiepida.
Se vogliamo essere ancora più pratici ecco due esempi di colazione:
Colazione dolce: acqua + cappuccino + 2 fette di pane di segale con marmellata + 1 frutto fresco di stagione + 10 mandorle
Colazione salata: acqua + succo di pompelmo + 2 fette di pane di segale + 1 uovo o ricotta o prosciutto + 1 frutto fresco di stagione + 10 mandorle
Per i matematici aggiungo anche che l’apporto calorico della colazione deve essere tra le 300 e le 400 kcal.
Ma torno alla domanda iniziale: posso mangiare 1 yogurt? Si, certo ma la scelta deve essere consapevole. Ecco come … è bene sempre porre attenzione all’etichetta e soprattutto a:
Una denominazione non precisa è ‘‘Yogurt alla frutta’’ in questo caso si parla di yogurt a cui è aggiunta marmellata di frutta , conservanti , aromi e stabilizzanti.
Controlliamo l’etichetta di un generico yogurt alla frutta!
Ingredienti: Yogurt intero (latte intero, fermenti lattici specifici vivi: Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus), ciliegie 5% e amarene 5%, zucchero. Poca frutta c’è e poco di naturale c’è! 16,5 g di carboidrati semplici pari a tre cucchiaini di zucchero.
Attenzione anche allo yogurt magro perché l’industria sottrae grasso e aggiunge zuccheri.
Buona scelta può essere lo yogurt greco leggermente più proteico, cremoso e a zero grassi!
In chiusura quale Health Coach dico che è fondamentale regalarsi un tempo e …
Mi raccomando … quando torneremo alla nostra caotica quotidianità preparare tutto la sera prima di andare a letto!
Buona pratiche 🙂