Questa è la conclusione alla quale sono giunti i ricercatori autori di un recente paper pubblicato su Gastroenterology.
E’ la ricchezza in polifenoli a giocare un importante ruolo sulla varietà dei batteri nostri commensali e componenti del microbiota, concorrendo ad abbassare il colesterolo-LDL [colesterolo cattivo] e l’obesità.
Caroline Le Roy autrice dello studio e ricercatrice al King’s College London evidenzia che gli effetti del vino rosso sull’intestino sono stati analizzati su tre diversi gruppi di circa 3000 persone nel Regno Unito, in Olanda e negli Usa. Ciò che è emerso è un microbioma intestinale dei bevitori di vino rosso più diversificato di quello di chi non lo beveva, mentre ciò non è stato osservato con il consumo di vino bianco, birra o liquori. Inoltre tale effetto sulla microflora intestinale è evidente anche con 1 solo bicchiere ogni 15 giorni.
Quale Nutrizionista Health Coach trovo ulteriore conferme nell’indicazione di bere 1 bicchiere/die di vino se donna e 2 bicchieri/die di vino se uomo. Piuttosto alla luce di quanto emerso aggiungerò la specifica di consumare vino rosso! E’ infatti un vero e proprio scudo contro le patologie cardio-vascolari ma anche contro il rischio che lo sbilanciamento fra batteri buoni e cattivi possa incidere negativamente su sistema immunitario, gestione del peso corporeo e livelli di colesterolo.
Fonte: Caroline I.Le Roy et al. – Red Wine Consumption Associated With Increased Gut Microbiota α-diversity in 3 Independent Cohorts. Gastroenterology, 2019