Tumore al pancreas ancora inarrestabile

Tra le patologie oncologiche il tumore al pancreas è a tutt’oggi il più sconosciuto e il più letale. In Italia i nuovi casi di tumore del pancreas sono aumentati del 6%.
The New York Times lo scorso 23 settembre pubblicava un articolo dal titolo Perchè non riusciamo a fermare il tumore al pancreas? Un risposta esaustiva ancora non c’è. La malattia a tutt’oggi ha una prognosi spesso sfavorevole e a determinarla è l’elevata aggressività. Viene diagnosticato in forma metastatica in 1 caso su due.
Si conoscono solo alcuni fattori di rischio [fumo e obesità] fare diagnosi precoce è quasi impossibile sia per localizzazione dell’organo che per la disseminazione delle cellule cancerose. A complicare il quadro la localizzazione del pancreas rende poco specifici anche i sintomi.
Una buona panoramiche di prospettive future è stata pubblicata su Nature.
Perchè ne parlo? Perché come Nutrizionista Health Coach ho seguito un caro pz e … molto si può fare durante le terapie. Ho avuto anche conforto nel leggere che ciò che ho fatto è perfettamente allineato con quanto oggi gli oncologi sugetriscono. Ecco gli spunti:
- mangiare insieme alla famiglia – seppur difficile in alcuni momenti e seppur a volte le pietanze consumate sono diverse non perdere mai il valore della convivialità.
- 5 sono i pasti nella giornata – colazione, pranzo e cena e due spuntini
- una camminata prima dei pasti – la sua funzione è quella di stimolare l’appetito che in molti casi tende a scomparire
- eccezioni per gli spuntini – snack gustosi per stimolare l’appetito quali noccioline, patatine possono essere permessi
- spremute e centrifugati – via libera anche durante i pasti principali
- decorare i piatti – giocare molto con i colori sia per stimolare l’appetito che per introdurre antiossidanti diversi legati al colore dei prodotti vegetali
- budini e minestre – solo quando la nausea è importante consumare cibi più leggeri per poi tornare all’alimentazione solida
- pompelmo, ginseng, aloe – meglio evitare per non deprimere l’effetto di alcuni farmaci
- alcolici, bevande gassate cibi troppo caldi … – sono da evitare quando le terapie portano infiammazioni orali
- integrazione – quando la nutrizione non è sufficiente pensare ad una micro-nutrizione funzionale e regolatoria, personalizzata.
In chiusura permettetemi … grazie per ciò che mi hai insegnato, MN!