Si, c’è un importante e stringente allarme lanciato dai pediatri italiani [Federazione italiana medici pediatri] riguardo alla vitamina D o meglio riguardo al dato che attesta al 50% della popolazione con età inferiore a 16 anni, in carenza di questa vitamina.
Causa scatenante è la quotidianità che è sempre più indoor, cioè causa scatenante è la mancata esposizione alla luce del sole. Sappiamo infatti che il 90% dell’assorbimento della vitamina D dipende proprio dal sole.
Quale Nutrizionista Health Coach dico che il fabbisogno di vitamina D3 [15 microgrammi/die] può essere mantenuto sia con una Nutrizione funzionale-regolatoria di stampo mediterraneo/marchigiano che con uno Stile di vita in cui si prevede tempo libero da trascorrere all’aria aperta meglio ancora se praticando attività motoria.
Fonti alimentari privilegiate di vitamina D sono pesce azzurro – formaggi – uova ma anche funghi. Importante è anche non guardare in cagnesco una integrazione funzionale ed integrata cioè che sia ben articolata e che non si concentri solo ed esclusivamente sulla vitamina D ma includa anche vitamina B, B12 ed alcuni minerali quali calcio, selenio, zinco, boro. Peculiarità fondamentali sono: la purezza e la biodisponibilità.
Movimento all’aria aperta è la strategia da accompagnare sia per garantire/mantenere i buoni livelli di vitamina D ma sopratutto per mantenersi agili, flessibili e con buona tonicità muscolari fina dall’adolescenza.
Aggiungo e faccio notare che : buoni livelli di vitamina D permette lo sviluppo della massa ossea e della massa muscolare oltre che rafforzare il sistema immunitario.