Cresce l’attenzione degli Italiani per il proprio BenEssere e la fonte dove attingere informazioni è – aimè – dottor Google. Due italiani su tre cercano informazioni che riguardano la propria salute sul web in barba al carosello delle fake-news e della poca chiarezza.
Questo è quanto emerge da una indagine che è stata condotta da Iqvia e che ha coinvolto 1.000 adulti ai quali è stato chiesto di compilare un questionario a risposta multipla.
Il dato che subito balza agli occhi è che solo il 3% degli intervistati ha dichiarato di non cercare mai informazioni sulla propria salute. Leggendo, poi i dati più in dettaglio emerge che la fascia di età più attiva è quella compresa tra i 45 e i 55 anni seguita dagli over 55 mentre fanalino di coda sono gli under 34.
Cosa cercano? Sintomi&patologie e subito dopo cercano informazioni su stili di vita [dieta e alimentazione] ma anche su posologia di un farmaco e controindicazioni. Solo il 29% ha dichiarato di rivolgersi a dottor Google per saperne di più su integratori e centri medici ai quali rivolgersi.
Quale Professionista del BenEssere è un dato che mi fa riflettere! Certamente è innegabile che gli Italiani hanno maturato nel tempo, consapevolezza nel prendersi cura tanto che per farlo utilizzano tutti i canali disponibili: carta stampata, internet … Altra nota positiva è che le Persone sono più autonome ma … quanti leggono con Attenzione e Spirito Critico ciò che viene loro proposto?
A me piacerebbe un sistema fluido e articolato, dove il Professionista è il fulcro della gestione del BenEssere mentre il cittadino-paziente soddisfa la sua esigenza di approfondire in autonomia i temi legati alla salute e si confronta con chi ha avuto la sua stessa esperienza di malattia e di cura.