La relazione Cuore-Peperoncino- seppur nota da tempo- trova oggi ulteriore rinforzo e maggiori dettagli nei dati ottenuti da uno studio pubblicato su Journal of the American College of Cardiology. Il lavoro coordinato da L Iacoviello ha visto il coinvolgimento di ben 23.000 adulti che sono stati monitorati per 8 anni.
I ricercatori hanno evidenziato che le Persone che consumavano peperoncino 4 o più volte/settimana, avevano un rischio di morte più basso. In particolare morte per infarto e ictus cerebrale.
La prima considerazione da fare riguarda il tipo di Alimentazione seguita dai soggetti in osservazione. E’ stato verificato che gli effetti del peperoncino sono indipendenti dal tipo di dieta seguita. La colorata bacca -da tempo all’attenzione della comunità scientifica- agisce indipendentemente grazie alla sua azione sia antibatterica che vasodilatrice. Ma c’è di più … infatti contribuisce anche al controllo del colesterolo, della pressione sanguigna e dello stesso peso corporeo. A tal proposto uno studio del 2017 pubblicato su International Journal of Food Sciences and Nutrition ha evidenziato come il peperoncino ha un effetto positivo sul metabolismo.
Sono tutti elementi questi che spiegano la riduzione del rischio cardiovascolare.
Vitamina C, carotenoidi, polifenoli è il mix di micro-nutrienti ad elevato potere antiossidante che pone il peperoncino su un piano privilegiato rispetto alle altre spezie. Ma in particolare l’attenzione va alla capsicina , principale molecola responsabile della piccantezza.
E’ però proprio questa molecola che rende il peperoncino non adatto a tutti!
Lo sanno bene coloro che soffrono di reflusso gastroesofageo, sindrome del colon irritabile, ulcera gastrica e malattie infiammatorie intestinali in fase acuta. Attenzione anche verso chi soffre di allergie e anche verso i bambini e le donne in gravidanza.
Quale Nutrizionista Health Coach consiglio sempre l’uso di poco sale [non più di 5g/die] a vantaggio di erbe aromatiche e spezie. Tra queste in particolare il peperoncino che oltre ad essere piacere per il palato è una valida opportunità per proteggere il Ben ESSERE cardiovascolare.
Con buona pace di chi, a tavola, ama dare spazio al piccante : EwviWa il Peperoncino!
Fonte: M Bonaccio et al – Chili Pepper Consumption and Mortality in Italian Adults. J Amer College of Cardiology. 2019