Si, questa è l’affermazione che arriva forte e determinata dalla Comunità Scientifica e le prove sono state recentemente pubblicate su Advances in Nutrition.
La Dieta Mediterranea incassa – qualora ne avesse bisogno! – un altro successo sia nel garantire la perdita di peso che nella prevenzione di patologie cronico-degenerative.
Dieta Mediterranea = BenEssere è l’inespugnabile relazione.
Nello studio sono state esaminate sia la dieta iperproteica che la low-carb – due schemi attualmente molto di auge. La prima, cioè la Dieta iperproteica che consiste nel prediligere fonti proteiche nella preparazione dei menù quotidiani , non è vista di buon occhio dagli specialisti né per la perdita di peso nel lungo periodo né per il mantenimento del Benessere.
Seppur diversi studi abbiano dimostrato che aumentando l’introito giornaliero di proteine fino al 30% e aumentando il dispendio energetico si raggiunga una importante perdita di peso, tale risultato non è poi mantenuto nel lungo tempo. Inoltre una delle conseguenze più importanti della Dieta Iperproteica è l’alterazione del profilo lipidico visto che buona parte delle proteine sono origine animale: pesce, carne, uova …
Troppo deboli sono le evidenze riguardo la perdita di peso e la diminuzione dell’Indice di Massa Corporea [IMC] ottenuto da regimi low-carb e low-fat, rispettivamente a basso contenuto di carboidrati e a basso contenuto di grassi. Al contempo sono ancora troppo contrastanti le opinioni sugli effetti positivi su pressione arteriosa e livelli di zuccheri e grassi circolanti.
Torna a primeggiare la Dieta Mediterranea – che personalmente ho sempre sostenuto nella versione marchigiana!
4 Adulti su 10 hanno seguito almeno per 1 volta una dieta per perdere peso e questo ha permesso una fioritura di variopinte e pittoresche e suggestive diete che però non hanno mai mantenuto i promessi risultati.
Il modello Alimentare e Nutrizionale Mediterraneo che prevede l’uso di abbondanti quantitativi di prodotti di origine vegetale – verdura, ortaggi, frutta fresca e a guscio, legumi, olio di oliva, vino; moderati quantitativi di pesce, uova, formaggi e piccoli quantitativi di carne rossa – permette di garantire il buon controllo del peso corporeo e di attuare piani alimentari di prevenzione per le patologie cronico-degenerative. Sono infatti garantiti apporti ben bilanciati – equilibrati e funzionali sia di macronutrienti [carboidrati semplici e complessi, grassi e proteine] che di micronutrienti [minerali, vitamine, fitocomposti con potere antiossidante …].
In conclusione rimane inespugnabile l’assunto che la Dieta Mediterranea è di gran lunga superiore alla dieta low carb o low fat, a quella iperproteica, alla paleolitica, a quella a Zona, a mima-digiuno , alla dieta vegetariana, nordica, Dash fino alla dieta portfolio.
ps a breve parleremo di quest’ultima: la dieta portfolio 😁