Celiachia e altri disordini glutine correlati: Update 2020 è il titolo del recente convegno tenutosi a Milano. da qui arrivano alcune novità, scopriamole!
Aggiornati i numeri del Pianeta Celiachia
Nel mondo, la prevalenza della celiachia è 0,5 e l’1,5% della popolazione. I più colpiti sono i bambini tra i 4 e gli 8 anni e gli adulti tra i 25 e i 35 anni. Si conferma che la celiachia è una malattia che prevalentemente colpisce il sesso femminile, con un rapporto 3:1, ma le ragioni sono sconosciute.
Questo cambiamento nei numeri ha fondamentalmente due cause:
– è molto più semplice fare diagnosi e dunque facilmente emergere il sommerso;
– il cambiamento nella coltivazione degli alimenti, molto più intensiva e fertilizzata, lo stile di vita e l’uso di antibiotici anche in età pediatrica fa aumentare i casi.
Nonostante questo i ricercatori sostengono che è ancora troppo alto il sommerso. Sono infatti oltre 400.000 le persone che compongono la porzione nascosta di questa malattia autoimmune accesa dal glutine.
La malattia può essere monitorata?
L’aderenza terapeutica, cioè l’aderenza alla dieta senza glutine rimane uno scoglio importante ora però c’è un nuovo strumento: un test che è in grado di indicare il livello di detezione del peptide del glutine nelle urine e nelle feci. Uno strumento che permette il monitoraggio reale e costante della malattia, apportando laddove necessario le giuste correzioni.
Esistono novità terapeutiche? in che direzione sta andando la ricerca scientifica?
Sono sicuramente le due domande che più premono e le cui risposte sono attese con grande interesse!
Sappiamo ormai bene che dalla celiaca non si guarisce piuttosto ci si convive seguendo rigorosamente la dieta senza glutine.
L’idea del vaccino è stata abbandonata. Si pensa piuttosto ad una terapia sempre più personalizzata e che addirittura possa prevedere la re-integrazione di cibo convenzionali con glutine. Attualmente si sta tentando di modificare la risposta immune dei pazienti e di manipolare il glutine assunto. E a breve arriveranno in tal senso sperimentazioni cliniche sull’uomo. Un panorama in continua evoluzione che richiede aggiornamenti continui.
Quale Celiaca Nutrizionista health Coach continuo a praticare: