Fumo di sigaretta e microbiota è la stretta relazione che sottende all’aumento di peso di molte persone quando queste smettono di fumare. Questa è la sorprendente conclusione alla quale sono giunti un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science .
– Mi racconti la storia del peso da una età in cui comincia a ricordare a oggi.
– […] nel 2018 ho smesso di fumare e da li ho cominciato a prendere peso …
E’ questo un brevissimo estratto di un colloquio avvenuto recentemente con una pz, che testimonia quanto scritto nelle prime righe e che mi ha riportato in mente la recente [dicembre 2021] ricerca pubblicata su Nature .
Già alcuni studi precedenti avevano ipotizzato uno stretto legame tra fumo di sigaretta e cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale.
Ora è stato invece evidenziato come la disbiosi intestinale e soprattutto le alterazioni a carico di alcuni metaboliti , possono essere responsabili di quell’aumento di peso progressivo e lento, che inizia dopo aver spento – a fatica – l’ultima sigaretta.
E’ la nicotina che porta cambiamenti importanti nella composizione del microbiota intestinale mentre i metaboliti della glicina – un aminoacido – inducono l’aumento di peso.
Trovo i risultati di grande interesse perchè offrono nuove e originali strategie per superare la paura di ingrassare smettendo di fumare con anche la possibilità di mantenere nel lungo termine il risultato.
Sto parlando di una terapia:
Fonte: L Fluhr et al. – Gut microbiota modulates weight gain in mice after discontinued smoke exposure. Nature 2021