Sempre più numerosi sono gli studi che evidenziano e supportano la stretta relazione Intestino-Benessere. I tempi sono maturi per aggiornarci!
Abbiamo sempre ritenuto che l’intestino fosse un lungo tubo più o meno attorcigliato, con una apertura prossimale, chiamata bocca e una apertura distale: ano. Il suo ruolo fondamentale è quello di digerire, assorbire ed espellere. No, non è solo questo è infatti molto-molto di più!
Il nostro Intestino infatti – nei suoi diversi segmenti – ha un suo proprio sistema immunitario, produce ormoni, vive emozioni, regola i traffici di nutrienti. Tutto questo è possibile perché nel nostro intestino abitano -con una filosofia do-ut-des– ben 100 trilioni i micro-organismi. Sono vecchi amici commensali quali batteri – funghi –lieviti – virus e parassiti che albergano in un rapporto simbiontico garantendoci BendEssere.
Quando il nostro intestino perde questo funzionale equilibrio [disbiosi] e perde la sua capacità selettiva sperimentiamo disagio fisico ma anche meno chiarezza mentale e capacità valutativa. Si chiama sindrome dell’intestino permeabile, che in modo semplice ma incisivo possiamo affermare che l’intestino diventa un colabrodo e lascia passare nel flusso ematico di tutto, scatenando reazioni immunitarie anche pesanti. I sintomi sono gonfiore addominale, meteorismo, irregolarità [alternanza di stipsi-diarrea-feci mal formate] fino a stanchezza generalizzata.
A tutto questo sottende uno stato infiammatorio, che viene definito silente ed è cronico. Si instaura in modo silenzioso ma quando trascurato/sottovalutato origina malattie, anche gravi quali artrite reumatoide, infezioni micotiche, allergie, morbo di chron, tiroiditi fino alla sclerosi multipla ma anche stati emotivi quali ansia, irritabilità, scarsa capacità di concentrazione. Quest’ultime poichè lo stomaco e l’intestino vivi e sani producono il 99% dell’ormone del buon umore: la serotonina.
Tra le cause principali l’assunzione di antibiotici e cortisonici, lo stress – inteso come attivazione emozionale- una alimentazione scorretta ricca di prodotti trasformati dall’industria e sbilanciata con pesanti carenze nutrizionali oppure con un eccessivo contenuto di proteine di origine animale e grassi saturi.
Ai miei pz dico:
– ridurre il consumo di di zuccheri semplici
– ridurre il consumo di formaggi [caseina] e di prodotti derivati dal grano [glutine]
– garantire un adeguato apporto di omega-3 prediligendo pesce e noci
– mantenere un buon introito di selenio scegliendo pesce azzurro di piccola taglia.
In genere a me piace anche aggiungere/suggerire il l’utilizzo di alghe. Sono infatti alimenti chelanti in grado di ripulire il nostro organismo da tossine.
Fonte: C Franceschi et al. – Inflammaging: a new immune–metabolic viewpoint for age-related diseases. Nature Reviews Endocrinologyvolume 2018.