N Shivappa e collaboratori sono gli autori di un interessante review dal titolo: Dietary Inflammatory Index and Colorectal Cancer Risk—A Meta-Analysis, pubblicato su Nutrients ed ora lo prendiamo in mano perchè riporta interessanti dati per il Benessere e la Prevenzione delle patologie cronico-degenerative quali patologie cardiovascolari e tumori.
L’indice infiammatorio degli alimenti [DII] studiato è uno strumento, ormai validato, molto innovativo e si sta rivelando importante per verificare sul piano epidemiologico l’utilità di una particolare abitudine nutrizionale. E’ composto di 45 parametri dei quali 36 sono antinfiammatori e tra questi fibraalimentare, uso moderato di alcol, acidi grassi monoinsaturi, isoflavoni, antocianidine, curcuma, aglio e zenzero; 9 sono invece infiammatori: tra i quali acidi grassi trans idrogenati, eccesso di ferro, eccesso di carboidrati, densità calorica.
Da una meta-analisi fatta dal gruppo di ricerca è emerso una forte correlazione tra abitudini alimentari e i valori di DII pro-infiammatori ed eventi cardiovascolari (36% maggiore rispetto a persone con DII molto basso). Sono gli stessi autori che nelle conclusioni affermano come cibi sani e antinfiammatori, quali frutta fresca e vegetali in foglia, affiancati alla riduzione nella assunzione di alimenti pro-infiammatori quali carni processate e bevande dolcificate, può giocare un ruolo determinante nella riduzione del rischio cardiovascolare e della mortalità a questo correlata.
Ai miei pz dico …
ogni giorno siano sempre presente nei vostri menù verdura ed ortaggi;
la carne rossa e/o trasformata va mangiata non più di 1 volta/settimana;
legumi abbinati a cereali, siano presenti 2-3 volte/settimana e …
sostituite il sale con erbe aromatiche e spezie 😉