Si, proprio così. Sono fermamente convinta che sia proprio questo il momento propizio per prendere in mano la nostra Salute – il nostro Benessere e allenarsi per cambiare direzione.
E’ questo il tempo propizio per abbandonare quelle azioni errate che a poco-a poco si sono consolidate tanto da diventare abitudini e che hanno minato sempre più la nostra Salute.
Segno tangibile? La perdita del normopeso corporeo e al contempo la perdita della circonferenza vita.
Ma partiamo dai recenti dati della letteratura scientifica…
Un gruppo di ricercatori del Pennington Biomedical Research Center in Louisiana hanno condotto uno studio su ben 7753 adulti di diversi Paesi del Mondo con età media di 51 anni di cui 1/3 in franca obesità, 1/3 in sovrappeso corporeo e 1/3 normopeso.
I risultati -pubblicati su Obesity– mettono in evidenza come a seguito della pandemia stiamo mangiando di più e peggio, con aumentati consumi di cibo spazzatura; pratichiamo una ridotta attività fisica e dormiamo meno ore, senza distinzione geografica.
Nella nostra realtà domestica credo che questi risultati trovano ulteriore conferma infatti ciascuno di noi ha sperimentato:
– un cambio di alimentazione sia nella quantità che nella qualità a causa della riscoperta della piacevolezza di cucinare e mangiare a casa;
– una riduzione della attività fisica sia strutturata che libera a causa del maggior tempo trascorso a casa e alla riduzione banalmente anche gli spostamenti quotidiani;
– un peggioramento della qualità del sonno a causa di stress e ansia.
Gli esperti leggono tutto questo come il risultato di un vero e proprio circolo vizioso infatti l’attuale situazione – gravata anche dalla precaria situazione economica – causa un aumento di ansia e preoccupazione che a sua volta, porta ad un maggior consumo di confort-food – prevalentemente cibi dolci. Al contempo gli stessi aumentati livelli di ansia e stress riducono le ore di sonno con una tendenza ad andare a letto circa 1 ora dopo rispetto alle abitudini pre-pandemia. A completare il quadro c’è la riduzione del movimento vista la necessità di stare a casa.
Su questa base nasce una domanda: Come reagire a tutto ciò, visto che questi comportamenti influenzano negativamente il nostro stato di salute? Inveendo contro chi ci obbliga a stare chiusi in casa.
Si, sicuramente è una reazione che può farci sentire meglio ma – a mio modo di pensare – questo significa scaricare la responsabilità fuori di noi, sull’altro. E’ una reazione che porta poco frutto!
Quale Nutrizionista Health Coach credo che fin quando grazie ai progressi della ricerca scientifica meglio conosceremo chi in questo momento ci sta tenendo a scacco matto – cioè il coronavirus – a ciascuno di noi spetti solo rispettare responsabilmente e con senso civico ciò che ci viene detto e spostare l’attenzione su cosa e come fare per cambiare rotta preservando così la nostra salute.
Passata la prima fase di smarrimento misto a paura per la situazione improvvisa e senza precedenti è tempo di ri-organizzare la nuova quotidianità e soprattutto – negli ambiti di mia pertinenza – è tempo per allenarsi più forte in strategie&pratiche di BenEssere.
Pensando all’alimentazione … proprio perché abbiamo più tempo e abbiamo scoperto il piacere di cucinare Vi suggerisco allenamenti semplici ma efficaci per cambiare rotta!
Più ripetizioni faremo e più questa diventerà la nostra salutare quotidianità 😁