Nel mese di novembre è stato pubblicato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard School of Public Health in Boston , guidati da M Ding – che ha portato l’attenzione sulla relazione tra consumo di latte e derivati e BenEssere.
Il gruppo di studio è stato davvero numeroso: 168.000 donne e 49.000 uomini hanno partecipato allo studio e durante i 30 anni di follow-up, 51.438 persone sono decedute. Ciò che è emerso è che chi consumava una maggiore quantità di latte&derivati [circa 4.2 porzioni/die] aveva il 7% in più delle probabilità di decesso durante il periodo di studio rispetto a chi ne consumava un quantitativo inferiore [0.8 porzioni/die].
I dati sono stati successivamente confrontati con quelli ottenuti da altri studi Nurses’ Health Study, Nurses’ Health Study II e Health Professionals Follow-up Study negli USA. Le Persone che in questi studi consumavano il maggior quantitativo di latticini presentavano meno probabilità di bere alcool e fumare e di essere più fisicamente attivi rispetto a quelle con il minor consumo degli stessi. E’ emerso inoltre che anche il tipo di prodotto derivato dal latte incide sulla mortalità: ad esempio il latte intero è più correlato a un maggior rischio di decesso per tutte le cause e di malattie cardiovascolari e neoplasie.
Gli autori concludono che:
2 porzioni/die di latticini si associano a una più bassa mortalità cardiovascolare, ma un consumo più elevato si correla a una mortalità leggermente più elevata, soprattutto per cancro.
Quale Nutrizionista Health Coach pur prendendo atto di quanto emerge dallo studio dico che :