Sono state recentemente pubblicate le prime Linee di Indirizzo Italiane sull’attività fisica diversificate per età e con riferimento alla situazione fisiologica, patologiche oltre che per sottogruppi specifici di popolazione.
Le linee di indirizzo nascono perfettamente allineate con gli obiettivi del Piano d’Azione Globale 2018-2030 [Global action plan on physical activity 2018–2030: more active people for a healthier world] con lo scopo principale di ridurre del 15% la prevalenza globale di inattività fisica sia tra gli adolescenti che tra gli adulti.
La promozione del Movimento richiede un approccio integrato, con forte leadership dell’ambito sanitario, ma con forte e consapevole interazione con il settore istruzione, sport e cultura, trasporti, urbanistica e economia.
Tutti gli ambiti debbono sentirsi coinvolti nello sviluppo di interventi coerenti che facilitino lo stile di vita attivo.
Il documento estremamente dettagliato prevede indicazioni per Bambini e Adolescenti – Adulti – Anziani e Sottogruppi specifici quali donne in gravidanza, soggetti con diabete tipo 2, trapiantati, soggetti con disabilità – disagio e disturbo mentale fino alle persone obese, donne con carcinoma mammario e persone con neoplasia.
I tempi sono dunque maturi per prescrivere movimento. Quale Nutrizionista Health Coach leggere dati che attestano che la NON attività motoria è responsabile ogni anno di 1.000.000 di decessi e di 8.300.000 milioni di anni persi al netto della disabilità [ Disability adjusted
life years, DALY], allarma abbastanza!
A questo si aggiunge che il 5% delle affezioni coronariche, il 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 9% dei tumori al seno e il 10% dei tumori del colon sono ancora legate alla sedentarietà.
Interagire con il proprio ambiente attraverso le varie forme di movimento, garantisce BendEssere tanto che le popolazioni fisicamente più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive.
Consideriamo che il concetto di movimento include attività fisica lavorativa, non lavorativa (giardinaggio, lavori domestici …), di trasporto (spostamenti casa-lavoro), di tipo ricreazionale (attività per divertimento, per socializzare, per allenarsi …), dunque non abbiamo più scuse per non muoverci ogni giorno. Siamo fatti per il movimento … un sistema complesso di scheletro, muscoli, tendini ci chiedono ogni giorno di muoverci garantendo così anche un dispendio energetico calibrato a ciò che ingeriamo.