Quando parliamo di cibo la nostra mente corre alla forma fisica, al peso corporeo, agli inestetismi che ci affliggono perchè silhouette perde sempre più definizione. In realtà c’è altro e a sostenenrlo/dimostrarlo è il psichiatra-nutrizionista Stefano Erzegovesi, responsabile del Centro per i disturbi alimentari dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Alcuni cibi con la loro specifica composizione chimica sono in grado di incidere sulla chimica del cervello, influsso che può anche cambiare nell’arco della vita. Di seguito una carrellata …
CARNE – Meglio poca!
Si, è preferibile attingere ferro e proteine da fonti vegetali poichè queste stesse sono in grado di nutrire il micorbiota che a suo volta permette il funzionale quanto regolare funzionamento del sistema nervoso.
FRUTTA, VERDURA, ORTAGGI – 4-5 porzioni/die!
Garantiscono il buon apporto di minerali [selenio, magnesio e zinco], vitamine, acqua e fibra alimentare. E’ la ricchezza in polifenoli e altre molecole bioattive con spiccato potere antiossidante ad evitare danni al tessuto celebrale che, a loro volta, aumentano il rischio di stress mentale.
In particolare spinaci, cavoli, bietole e cime di rapa, grazie all’elevato contenuto di vitamine A, C, E e K, minerali e sostanze fitochimiche quali luteina e la zeaxantina, sono in grado di garantire una buona visione e una mente lucida e concentrata.
CAFFE’ e CIBI AD ELEVATO INDICE GLICEMICO – moderazione è la parola d’ordine!
Sono cibi che potrebbero attivare troppo il sistema nervoso ortosimpatico. Con l’età diminuisce la capacità di gestire lo stress psicologico, perciò tutti i cibi che attivano in maniera inappropriata la risposta lotta o fuggi e l’asse insulina/cortisolo hanno conseguenze negative sul benessere psichico.
CEREALI INTEGRALI – da preferire!
I cereali integrali sono assorbiti lentamente e sono in grado di stabilizzare l’umore perché stimolano anche una buona produzione di serotonina.
AVOCADO – ottima alternativa!
L’avocado è un alimento energetico che garantisce grassi buoni per il cervello. Un avocado medio contiene 4g di proteine, vitamina K, vitamina B (B9, B6 e B5), vitamina C e vitamina B12. Infine, ha un basso contenuto di zuccheri ed è ricco di fibre alimentari. Meglio se mangiato in associazione a noci, ricche di grassi buoni, e anche a verdure a foglia verde, ricche di fitochimici solubili nei grassi, così da potenziarne l’assorbimento.
SEMI – impariamo ad usarli!
I semi di lino, di canapa e di chia sono particolarmente buoni per l’umore perché sono ricchi di acidi grassi omega-3. Inoltre, i grassi buoni nei semi aumentano l’assorbimento dei nutrienti protettivi presenti nelle verdure ecco perché se ne consiglia il consumo insieme alle insalate.
Mele, pomodori, fagioli, cipolle, funghi, frutti di bosco allungano l’elenco dei cibi che incidono positivamente sul nostro umore ma è importante portare attenzione su almeno due comportamenti quotidiani: mai senza colazione e attenzione al cibo consolatorio.
Fonte: Corriere