Qualche giorno fa su Password Magazine è stato pubblicato un articolo a mia firma con il quale ho presentato il mio modo di intendere la dieta. Questo il succo: quale Nutrizionista Health Coach mi piace allenare le Persone così che possano raggiungere il loro obiettivo Ben Essere. Fondamento di tutto ciò è la Dieta del Buon Senso che permette di scrollarsi di dosso il controllo, la rinuncia, il sacrificio e lasciare che in modo naturale si risponda ai propri bisogni e si esaudisca anche i nostri desideri. Oggi mi piace aggiungere un altro tassello: Professionista Accountable.
Prima che qualche lettore arricci il naso per i tanti termini mutuati dalla lingua inglese, traduco subito: professionista consapevole.
Nel mondo del Coaching si parla spesso di consapevolezza e questa volta la rivolgo non tanto all’esterno – cioè al paziente – quanto piuttosto al Professionista stesso. Essere consapevoli significa conoscersi o meglio ancora accettarsi e saper integrare le proprie potenzialità, i propri limiti, le proprie paure fino ai personali difetti così da consolidare un sé ricco e risolto. E’ questo che permette di essere professionista – nel mio caso nutrizionista – piuttosto che fare il/la nutrizionista.
Essere un Nutrizionista Accountable significa lavorare bene sia in equipe che in un rapporto one-to-one, cioè con il paziente. Nella mia esperienza maturata posso dire che:
In ultima battuta aggiungo anche che è fondamentale il comportamento verso i colleghi. Un atteggiamento di rispetto e correttezza professionale che non sente la necessità di giudicare l’operato altrui finanche buttare discredito.
A mio modo di vedere l’accountability è un valore che permette di far colloquiare le due caratteristiche personali che abbiamo per Natura e che troppo spesso sono in conflitto: siamo animali sociali ma siamo individualisti!
Fonte: Enpab Magazine – 1-2/2020