Obesità: la dieta non è la soluzione – per essere il titolo scritto da una Nutrizionista Health Coach, suona davvero male.
Ma dopo alcuni anni di esperienza sono convinta che non sia la dieta , la soluzione ideale per una patologia multifattoriale e cronica quale l’obesità.
A tal proposito ho elaborato il Metodo OPLA‘: O, ottenere l’allineamento del sapere – fare e essere; P, parlarsi in modo gentile; L, liberarsi dai pensieri sabotatori e infine A, ascoltare se stessi. Volutamente non ho incluso/previsto né uno stile di vita né uno stile alimentare/nutrizionale [fonte: Obesità, la nutrizionista Letizia Saturni lancia il metodo OPLA. Password Magazine 2021]
Venerdì 4 Marzo – abbiamo celebrato World Obesity Day che anticipa di molto l’Obesity Day Nazionale, ogni anno promosso dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione [ADI].
I dati epidemiologici sono sempre più allarmanti sia quando riferiti alla popolazione adulta e ancora di più quando riferiti alla popolazione pediatrica. A mio modo di pensare per cambiare l’andamento di questi dati, la prima cosa importante è migliorare la conoscenza e combattere la cattiva informazione.
Migliorare la conoscenza per me significa sapere che un incremento di peso ha almeno tre determinanti: fattori ambientali, fattori genetici e fattori psicologici. Al contempo un incremento di peso porta con se importanti conseguenze: psicologiche e mediche.
A seguire combattere la cattiva informazione significa portare consapevolezza e sollecitare una lettura critica di regimi dietetici e/o formulazioni magiche per perdere peso.
E’ invece necessario un intervento concertato e multidisciplinare con professionisti che in modo organico e scientifico sappiano accogliere – ascoltare il soggetto con obesità.
Nella mia pratica tutto ciò si traduce in 6 punti fermi.
Ai quali aggiungo sempre 3 indiscussi strumenti: