Leggo sempre più spesso affermazioni di questo tipo ma … la perplessità – in me – è davvero tanta. Siamo proprio sicuri che sia una condizione di cui andare orgogliose? E’ piuttosto una bieca operazioni di marketing da parte delle case di moda che fruttano la pigrizia di chi è obeso?
Partiamo dalla definizione: donna curvy è la donna tutta curve e prosperosa. Un concetto diametralmente opposto a quell’immagine di donna proposta nelle patinate pagine dedicate all’alta moda in cui la donna è esile quasi filiforme. Ma … si, c’è un ma perché l’attenzione per le curve, a mio modo di pensare, è diventata una esaltazione di una condizione patologica che risponde alla definizione di obesità. Tale è la sua complessità da essere addirittura definita sindrome metabolica.
Esaltare la donna curvy significa esaltare una patologia che porta con se tante altre criticità dal diabete alla dislipidemia complessa, ipertensione arteriosa fino alle patologie cardiovascolari oltre a problemi osteo-articolari e molto altro.
Tutti dobbiamo sentire l’impegno di battersi per NON validare il messaggio che una malattia possa essere di moda. Tanto la donna filiforme che la donna curvy sponsorizzano patologie importanti: anoressia da un lato e obesità dall’altro.
Ora … quale Health Coach sostengo e lavoro sull’area della Cura del sè allenando la persona a NON essere giudicante, eccessivamente critica verso se stessi, ad amarsi e a NON vivere il proprio corpo/peso in modo ossessivo ma sono orgogliosamente determinata nel sostenere il NO curvy quando questo diventa una bieca legittimazione ad essere sovrappeso/obesi.
Ai miei pz dico
La Bellezza -così come il Benessere- è Armonia, Equilibrio
1 Comment
Sono d’accordo, facendo così si porta avanti il vecchio concetto ” il grasso è bello” … Ma non è così.
Nella maggior parte dei casi i kg in più sono frutto di un regime alimentare squilibrato e poco moto, per non parlare di problemi emotivi tentati di tenere a bada con il cibo.