Tra i cereali, il riso è sicuramente uno dei più noti e amati sia per le proprietà nutrizionali che per le benefiche proprietà rinfrescanti e disintossicanti. Questo, il cui nome botanico è Oryza sativa, appartiene al gruppo delle Graminacee ed è un cereale che accomuna proprio tutto poiché tra le sue verdi proteine non ci sono le componenti del glutine.
Il suo uso è antichissimo, probabilmente anche anteriore a quello del frumento e grano. Ad oggi sono tantissime le cultivar disponibili, più di 500. Oggi dunque accendiamo i riflettori sul riso nero, rosso, integrale perché sono stati oggetto di studio per il loro maggiore potere aniossidante rispetto ad altre tipologie di riso.
Lo studio, pubblicato su Universal Journal of Agricoltural Research, ha evidenziato come i polifenoli svolgano la loro azione riducendo l’espressione dell’enzima iNOS (sintetasi inducibile dell’ossido nitrico), uno dei mediatori dell’infiammazione.
Questo quanto emerso:
– il riso nero contiene principalmente antocianine (pigmenti viola presenti anche in molta frutta e verdura) con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie;
– il riso rosso contiene alchilresorcinoli (presenti anche in grano e segale) con proprietà antitumorali, antimicrobiche e antiossidanti, accanto alle pro-antocianidine che ne conferiscono il colore rosso;
– la pula di riso è ricca di carotenoidi (luteina) e altri flavonoidi.
Da non dimenticare la ricchezza in fibra alimentare del riso integrale, riso nero e riso rosso che è circa quattro volte superiore rispetto al riso lavorato bianco e riso parboiled.
Ai miei pz dico
– la porzione di riso è di 70g
– durante la settimana mangia riso almeno 2-3 volte
– alterna sempre riso rosso, nero integrale … anche il gusto se ne gioverà!
Fonte: Petroni K et al., Proximate Composition, Polyphenol Content and Anti-inflammatory Properties of White and Pigmented Italian Rice Varieties. Universal J Agricultural Research, 2017