Fish and Fish Oil in Health and Disease Prevention è il titolo di un libro in cui i redattori S Raatz e D Bibus riportano l’attenzione sul ruolo del pesce e dell’olio di pesce nella prevenzione primaria e nel mantenimento del Ben ESSERE.
Gli autori presentano una disamina attenta e puntuale dei modelli di assunzione e prove scientifiche dell’assunzione di pesce e olio di pesce nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cronico degenerative: dalle patologie cardiovascolari alle neoplasie, alle neuro-degenerative. E’ in particolare il capitolo due che fa il punto della situazione offrendo una panoramica mondiale sui consumi e su i potenziali effetti positivi qualora si aumentasse l’utilizzo.
La conclusione rimanda a quanto da tempo sottolineato nella stessa Dieta Mediterranea: una porzione di pesce [180g]/ 2-3 volte/settimana. In particolare almeno 1 volta/settimana è bene consumare pesce azzurro per garantire i giusti apporti di omega 3, omega 6 e omega 9.
Una importante considerazione riguarda anche le modalità di cottura. Sono state esaminate: la cottura a vapore per 15 min, la cottura alla griglia per 10-15 min fino alla frittura in olio di girasole o mais per 10 min. Tutte hanno riportato una perdita di omega 3 ma la frittura è risultata essere la più destrutturante. La frittura comporta la perdita del 70% di EPA [acido eicosapentaenoico] e ben 90% di DHA [acido docosaesaenoico].
Quale Nutrizionista Health Coach sottolineo l’importanza del consumo di pesce e pesce azzurro preferendo modalità di preparazione meno impattanti da un punto di vista nutrizionale. Fermo restando che 1 volta al mese una buona e ben fatta frittura di pesce può comunque soddisfare il nostro palato!