Si, anche quest’anno dal settimana 9 – 15 Marzo è stata dedicata all’informazione/educazione sulla riduzione del consumo di sale. E’ la settimana mondiale promossa dalla World Action on Salt&Health che ogni hanno si prefigge l’obiettivo di migliorare la salute delle popolazioni con la graduale riduzione dell’introito di sale.
E’ sicuramente passata in sordina visto il periodo impegnativo che stiamo vivendo ma … ora ho deciso di partecipare pubblicando un post dedicato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un consumo di sale inferiore ai 5g/die mentre attualmente a livello globale il consumo di sale si attesta tra gli 8 e i 12g/die.
Quest’anno il tema scelto è Hide and Seek con lo scopo di sensibilizzare l’industria alimentare e il settore della ristorazione sull’importanza della riformulazione dei prodotti e incoraggiare i Governi e i Professionisti della salute a favorire nella popolazione una maggiore consapevolezza sui benefici di un ridotto consumo di sale.
Un consumo eccessivo di sale favorisce, infatti, l’aumento della pressione arteriosa, con conseguente incremento del rischio di insorgenza di gravi patologie dell’apparato cardio-cerebrovascolare quali infarto del miocardio e ictus cerebrale, ed è stato associato ad altre malattie cronico-degenerative, quali tumori, in particolare dello stomaco, osteoporosi e malattie renali.
Quale Nutrizionista Health Coach sottopongo alla vostra attenta lettura e costante pratica le 5 azioni concrete: